(Roma 1886-1936) attore e commediografo italiano. Il suo straordinario estro scenico, che contribuì a svecchiare il gusto del pubblico italiano riprendendo e divulgando forme espressive delle avanguardie teatrali, si concretò nella creazione di spassose e beffarde macchiette romanesche (Gastone, Giggi er Bullo, Er sor Capanna) e in commedie e bozzetti pervasi da una comicità molto spesso acida, infastidita e polemica. Di questi testi, alcuni dei quali pubblicati solo dopo la sua morte, ricordiamo Chicchignola (1931), Romani de Roma (1945), Nerone (1945). Ha anche lasciato libri autobiografici: Modestia a parte... (1932), Un po’ per celia un po’ per non morire... (1936).